giovedì 2 agosto 2012

L' alcol e lo sport - parte 2

...da precedente

L' ossidazione dell' alcol è aumentata dalle proteine alimentari, dal glucosio e dal fruttosio. Una quantità pari a circa al 3-10% dell' alcol ingerito può essere eliminata attraverso l' aria espirata (alito vinoso), le urine e il sudore.
L' etanolo viene utilizzato dalle cellule dopo essere stato ossidato in acetaldeide poi ossidata in acido acetico o acetil-CoA.
Nel fegato esistono tre differenti enzimi in grado di metabolizzare l' alcol etilico: l' alcol deidrogenasi, il sistema microsomiale di ossidazione dell' etanolo e la catalasi.
Tutte e tre le vie comportano la formazione di acetaldeide, sostanza molto tossica per l' organismo, più dell' etanolo, che pertanto deve essere ossidata ad acetato. Quest' ultimo viene liberato e metabolizzato nei vari tessuti periferici.
Quando assunto in quantità moderate, l' etanolo viene metabolizzato (90-95%) dall' enzima citoplasmatico alcol-deidrogenasi (ADH) e l' energia che si libera dalla sua ossidazione può essere utilizzata dai tessuti. Si realizza così un' azione di "risparmio energetico" rispetto al metabolismo degli altri nutrienti energetici dell' organismo, cioè i carboidrati, i lipidi e i protidi.
Diversamente, parte dell' energia liberata dal metabolismo dell' etanolo viene dissipata direttamente in calore.
L' affermazione che l' alcol fornisce all' organismo solo calorie "vuote" è scorretta, in quanto esse sono tali soltanto perchè non implicano un concomitante apporto di altri nutrienti, fornendo solo quantità modeste di vitamine e sali minerali, non adeguate al "carico energetico" fornito dalla quota di alcoli presenti.
Al contrario, l' energia dell' etanolo è disponibile metabolicamente sotto forma di molecole di ATP, tanto da poter sopperire, se assunto in quantità moderate, a circa la metà delle richieste energetiche basali dell' organismo. Infatti, un litro di vino fornisce circa 550-700 kcal (per vini da 10-12 gradi), poco meno quindi di 1/4 dell' energia totale giornaliera (ETG) raccomandata ad un giovane adulto che svolga una moderata attività fisica.
Le calorie introdotte sotto forma di etanolo, in eccesso rispetto alle necessità giornaliere di energia, vengono trasformate in acidi grassi, tramite l' acetil-CoA, e accumulate nel tessuto adiposo (trigliceridi di deposito).
(di Michelangelo Giampietro, Specialista in Medicina dello sport e Scienze dell' alimentazione)

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