domenica 15 giugno 2014

La gomma giusta: come sfruttare al meglio le gomme

1 - Montate le gomme sempre nel pieno rispetto della direzione di rotolamento indicata sul loro fianco. Invertendola si rischia di ridurre scorrevolezza e aderenza al fondo sia in frenata che in salita ed in curva-
2 - Se desiderate differenziare la sezione delle coperture tra loro, installate la più grande all' anteriore e la più piccola al posteriore. In questo modo esalterete la risposta in pedalata del mezzo senza il rischio di compromettere troppo la sua guidabilità, oltre alla sua sicurezza.
3 - Non esiste il pneumatico perfetto da ogni punto di vista, perchè quello che si guadagna in scorrevolezza lo si paga nel grip e viceversa. La scelta diventa così un delicato compromesso tra esigenze tra loro agli antipodi e si entra pertanto nella sfera delle preferenze personali di ogni singolo biker (o di specialità).
4 - Le mescole più morbide sono ottime nel garantire un' aderenza superiore e reazioni più controllate, ma lo fanno a spese della durata della gomma e quindi vanno scelte consci di questo limite ed anche se davvero se ne ha la necessità e/o la possibilità. Riducono poi anche la resistenza al rischio di foratura, essendo più facili da penetrare.
5 - Se pizzicate di frequente la camera d' aria, dovete aumentare la pressione al suo interno, vista la pericolosità insita in uno sgonfiamento repentino quanto purtroppo inatteso.
6 - Si può comunque cercare di ridurre la frequenza delle pizzicature adottando una guida più leggera, ovvero facendo lavorare il corpo in assorbimento degli ostacoli, anzichè irrigidirsi su di essi.

7 - Controllate sempre accuratamente la pressione delle gomme prima di ogni uscita e portate con voi una pompa che sia dotata di un manometro, con però lo scrupolo di verificare la precisione di quelli utilizzati. Non accade infatti così di rado che bikers attenti vengano ingannati da indicazioni errate (e non di poco) di strumenti inaffidabili.
8 - Percorsi diversi richiedono pressioni d' esercizio altrettanto diverse e lo stesso dicasi per gli stili di guida ed i modelli di bici e le tarature delle loro sospensioni, se state confrontando i valori con amici che hanno le vostre stesse coperture. Ci si augura infatti che non facciate mai il confronto tra gomme diverse...
9 - L' abbiamo dato per scontato, ma è il caso di non farlo e chiarire che bikers di peso diverso debbano adottare per fora pressioni differenti. Ciò a parità di ogni altra condizione! Nel dubbio invece sui valori corretti, partite da quelli più alti e riduceteli gradualmente e trovate quindi  un pò alla volta il compromesso ideale, considerando anche la guidabilità.
10 - In effetti una pressione troppo alta fa rimbalzare sugli ostacoli e rende inoltre il mezzo più reattivo ai comandi, mentre una più bassa lo impigrisce e lo rende impreciso, a causa delle derive laterali.

11 - La scelta della sezione di una gomma deve tenere conto non solo degli spazi a telaio ma anche della compatibilità con le dimensioni del canale del cerchio che la accoglie. L' errore più comune è quello di adottare sezioni generose su cerchi in realtà troppo stretti. Se il contrario non sortisce conseguenze davvero negative in modo evidente (si riducono in pratica il confort e la guidabilità), commettere l' errore appena menzionato aumenta in misura sensibile sia le derive (cosa che limita la precisione di guida) che anche il rischio di uno stallonamento.
(da MTB Action)

mercoledì 4 giugno 2014

I supercibi: 11 - Miele

Il superalimento per eccellenza, sia a causa del suo contenuto di glucosio e fruttosio perfettamente calibrati tra loro, sia per l' apporto di enzimi, vitamine, minerali ed oligoelementi. Le principali azioni benefiche sull' organismo umano sono quellae energizzante, rimineralizzante e di potenziamento del sistema immunitario. Per un' integrazione ottimale con questo alimento bisognerebbe consumare anche quello addizionato con pappa reale e polline che ormai è molto diffuso e facile da reperire. I bikers dovrebbero utilizzare il miele di melata di bosco o di castagno che sono ricchi di sali minerali, e consumarlo sia puro, sia sotto forma di edulcorante per le bevande.
Durante lo sforzo il miele garantisce energia a rapido rilascio e può essere sfruttato per ottenere rifornimenti liquidi, eventualmente miscelato al tè. Questa bevanda risulterà energetica, dissetante e, soprattutto, adatta a tutte le stagioni.
(da Mtb-magazine)

lunedì 19 maggio 2014

I supercibi: 10 - Alghe e piante marine

Tra le più facili da trovare in commercio troviamo le alghe Arame, le Dulse, le Kombu, le Nori e le Wakame, quasi sempre in forma essiccata e talvolta ricoperte di sale, tanto da richiedere un lavaggio prima del consumo o della cottura, soprattutto se si desidera eliminare tutto o quasi il sodio.
La caratteristica comune è la grande ricchezza di iodio, in quanto tutte le alghe commestibili crescono nelle acque costiere. Questo minerale è fondamentale per il funzionamento della tiroide e, quindi per il metabolismo in generale, ma anche per lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso nel feto e nei primi anni di vita. Ma sono presenti anche altri sali minerali in concentrazione elevatissima, e in particolare ferro, potassio e zinco. Le alghe sono anche un' ottima fonte di proteine, migliorano il funzionamento del sistema cardio-circolatorio e potenziano le difese immunitarie. Possono costituire sicuramente un valido integratore naturale di minerali e aminoacidi.
(da Mtb-magazine)

mercoledì 7 maggio 2014

I supercibi: 9 - Salmone

Il pesce molto spesso è difficile e lungo da cucinare, ma dovrebbe far parte della dieta di ogni atleta. Il salmone, che invece è facile e rapido nella preparazione, è ricchissimo di proteine, di oli essenziali ed acidi grassi omega3, in più contiene alte quantità di vitamine B12 e B6. Il salmone può contribuire a ridurre l' infiammazione dei muscoli dopo un pesante allenamento grazie al suo alto contenuto di omega3. E' riconosciuto come il "re dei pesci" per gli sportivi, il consumo settimanale di questa carne ha il vantaggio di diminuire il rischio di numerosi problemi cardiovascolari, come infarto, ictus e ipertensione. L' antiossidante contenuto nel salmone, il selenio, ha dimostrato di essere utile nella prevenzione del sistema cardiocircolatorio.
(da MTB-magazine)

lunedì 21 aprile 2014

I supercibi: 8 - Patate

La patata è un tubero, anzi "il tubero" per eccellenza. E' ricco di amido e vitamine A e C, entrambe potenti antiossidanti che lavorano nella rimozione dei radicali liberi dal corpo. Aiutano a mantenere la pressione sanguigna più bassa e sono un alimento indispensabile per gli atleti per il loro alto contenuto di vitamine e minerali. Potassio, ferro, manganese e rame sono tutti i minerali che spesso gli atleti assumono sotto forma di integratori, ma in pochi sanno che sono molto abbondanti nelle patate. Manganese e rame in particolare sono davvero utili nel processo di ricostruzione muscolare e, dunque, nella fase di recupero, proprio quando servono anche carboidrati immediatamente disponibili, dei quali la patata è ricca.
(da Mtb-magazine)

martedì 15 aprile 2014

I supercibi: 7 - Bacche di Goji

Sono delle bacche rosse di origine tibetana che si trovano in commercio essiccate e contengono vitamine, sali minerali, antiossidanti, carotenoidi, flavonidi e polisaccaridi. Sono state oggetto di studio perchè hanno dato risultati sorprendenti soprattutto sulle patologie metaboliche, anche utilizzandole semplicemente come integratori antiossidanti. Devono essere consumate in quantità moderata (un chucchiaino da caffè al giorno), per cicli di tre, quattro settimane, più volte nell' arco dell' anno. Il loro contenuto di vitamina C è elevatissimo, e l' azione sinergica dei suoi componenti agisce sul controllo dei livelli di colosterolo e trigliceridi, sulla glicemia, sul livello delle difese immunitarie. Il loro potere antiossidante, misurato in ORAC è superiore a 25.000 che, paragonato a quello dei mirtilli (3.750), è veramente enorme e le rende utilissime nel recupero dopo gli sforzi prolungati.
(da Mtb-magazine)

sabato 5 aprile 2014

I supercibi: 6 - Frutta secca

Noci, semi di girasole, semi di lino, mandorle, pinoli, pisracchi e altri tipi di semi, dovrebbero essere consumati quotidianamente. Una manciata al giorno a rotazione o miscelandoli o cambiando di tanto in tanto, costituirebbe la quantità ideale. Esagerando, infatti, si rischierebbe di assumere troppe calorie, ma nella giusta quantità, i vantaggio sono enormi. Innanzitutto questi semi costituiscono una fonte inesauribile di grassi insaturi, compresi gli omega 3, e di calcio altamente assimilabile. Contengono anche zolfo e alcune vitamine del gruppo B, ma è anche molto interessanteil loro elevato potere saziante: consumati insieme ad altri alimenti come frutta fresca o cereali o yogurt, per esempio, mantengono molto a lungo il senso di sazietà. Per gli sportivi sono utili anche per il fatto di fornire molta energia con poco volume e dunque sono adatti ai rifornimenti in corsa o nel pasto che precede la gara o l' uscita.
(da Mtb-magazine)

lunedì 17 marzo 2014

I supercibi: 5 - Banane

Le banane sono una fonte di energia, minerali e vitamine perfettamente calibrati. Non c'è da sorprendersi infatti se costituiscono sempre uno dei principlai rifornimenti ai ristori delle Gran Fondo o delle Marathon. Ricche di potassio e vitamina B6, le banane aiutano a mantenere costante il livello di zuccheri nel sangue, a regolare la digestione ed a ridare al corpo gli elettroliti persi durante un intenso sforzo fisico. Il potassio inoltre aiuta i muscoli ad allontanare i crampi. Le banane sono anche dei potenti prebiotici in quanto costituiscono uno dei nutrienti elettivi utilizzati dalla flora batterica e contribuiscono quindi a mantenere elevato il livello delle difese naturali del corpo, ottimizzando anche il funzionamento dell' intestino.
(da Mtb-magazine)

mercoledì 12 marzo 2014

I supercibi: 4 - Parmigiano

Si tratta di un cibo molto concentrato, insostituibile per il suo contenuto di sali minerali e di aminoacidi. Tutti gli sportivi dovrebbero sapere che questo alimento è particolarmente ricco di aminoacidi a catena ramificata (valina, leucina e isoleucina), indispensabili per il recupero dopo lo sforzo, ma anche per  sostenere la costruzione muscolare di allenamenti specifici per il miglioramento della forza e della resistenza alla velocità . Il parmigiano è molto digeribile e benchè contenga anche una quota di grassi di origine animale deve essere considerato un vero e proprio superalimento per tutte le età. Alcuni biker lo utilizzano anche come rifornimento in corsa, soprattutto nelle prime ore di gara e quando il chilometraggio è elevato o fa freddo.
(da Mtb-magazine)

domenica 23 febbraio 2014

I supercibi: 2 - Ciliegie

Le ciliegie sono uno dei frutti più ricchi di antiossidanti e forniscono una vasta gamma di benefici per la salute, tra i quali, il più interessante per chi pratica sport, il miglioramento delle prestazioni ed il recupero. Durante una ricerca in una università statunitense, sono stati effettuati alcuni test che hanno dimostrato che gli atleti che avevano consumato una crostata con puro succo di ciliegia, due volte al giorno per sette giorni alla settimana, accusavano meno dolori muscolari al termine di una lunga corsa rispetto a chi non aveva consumato tale alimento. I vantaggi nel post-esercizio sono sorprendenti perchè il frutto contiene naturalmente agenti anti-infiammatori. Un ulteriore e recente studio condotto presso l' Università del Michigan ha rivelato che una dieta arricchita di ciliegie facilita la perdita di grasso corporeo, ma soprattutto diminuisce drasticamente l' infiammazione sia a livello muscolare, sia a livello di articolazioni, ossa e organi interni.Quest' azione così marcata dei nutrienti contenuti nelle ciliegie, può essere sfruttata sia per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e osteo-articolari, sia per migliorare prestazioni e recupero negli sport di resistenza.
(da Mtb-magazine)

I supercibi: 3 - Porro

Ha fondamentalmente tre proprietà: è antisettico, rimineralizzante, tonico. Studi molto recenti hanno poi messo in evidenza la sua efficacia contro i tumori, in particolare quelli dell' apparato digerente. Anche da questo punto di vista è affine alla cipolla, ma con un sapore ed un aroma più delicati. Molto ricco di vitamine del gruppo B e di vitamina C, apporta anche molti sali minerali e tutti i suoi componenti agendo sinergicamente tra loro, svolgono un' azione antianemica veramente importante. Per questo motivo e per il suo elevato contenuto di potassio, non dovrebbe mai mancare sulla tavola di uno sportivo. Bisogna ricordare infine, che il porro è considerato un vero e proprio spazzino dell' intestino per il suo elevato contenuto di fibre particolari: quelle della parte verde sono un pò dure, ma quelle della parte bianca sono molto delicate e possono essere consumate da tutti senza creare disagi.
(da Mtb-magazine)

venerdì 31 gennaio 2014

I supercibi: 1 - Avena

L' avena ha un alto contenuto di fibre solubili, è ricco di carboidrati complessi, è una buona fonte di proteine e ha un basso indice glicemico che fornisce un rilascio prolungato e costante di energia nel flusso sanguigno, caratteristica che la rende utilissima per sostenere uscite di allenamento e gare. L' avena si può reperire sotto forma di farina e, quindi elaborata in vari prodotti da forno, oppure sotto forma di fiocchi o chicchi e anche sotto forma di bevanda. E' molto importante sapere che deve essere sempre di tipo integrale per mantenere intatte tutte le sue qualità nutrizionali. In tutte le sue forme l' avena è ricca di vitamina B e vitamina E, di minerali, in particolare calcio, magnesio, potassio silicio e ferro, e antiossidanti. Inoltre, il suo utilizzo è indicato per regolarizzare il livello di colesterolo, l' attività della tiroide e l' ipertensione. E' particolarmente indicata per gli sportivi per la sua azione energizzante e per la sua proprietà di stimolare il sistema nervoso.
(da Mtb-magazine)