martedì 24 settembre 2013

Il mental training: trovate energia con il relax

Quando la quantità di training svolto è adeguata per una gara e le qualità fisiche si sono affinate al punto giusto, a parità di condizione atletica, ciò che fa la differenza con l' avversario sono le energie mentali. Tale discorso vale tanto di più in determinati periodi di stagione, come i mesi finali di un lungo anno di gare dove è proprio il caso di dire: "E' quì che la testa fa la differenza".
Ma come allenare o quanto meno dove trovare ancora risorse ed energie mentali al termine di una stagione così stressante? Dentro noi stessi, tirandole fuori grazie al training autogeno.
Provate a disterndervi sul letto o su un tappeto a pancia in su, in un locale silenzioso e possibilmente in penombra. Createvi così il vostro angolo personale di paradiso, lontano dagli affanni della vita di ogni giorno e dedicate una decina di minuti solo a voi. A questo punto, chiuse idealmente tutte le preoccupazioni al di fuori della porta, socchiudendo gli occhi cominciate ad ascoltare la vostra respirazione, avvertendo il diaframma toracico che si solleva e poi si abbassa.
Cercate di sentire la pesantezza delle gambe che sprofondano verso terra, rilassate le spalle e le braccia e continuate ad ascoltarvi.
Poi dopo alcuni minuti riaprite d' improvviso gli occhi, mettetevi prima in posizione seduta e dopo pochi alcuni secondi alzatevi in piedi con forza e determinazione. Gli impegni della vita vi aspettano, ma fatelo con una nuova luce, una nuova consapevolezza di voi stessi. In una parola: con energia rinnovata. Dieci minuti di training autogeno, per due-tre volte alla settimana, vi doneranno energie nuove e durature per il finale di stagione.
(da MTB-Magazine)

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