giovedì 6 giugno 2013

L' elettrostimolazione può essere uno strumento in più per la preparazione fisica?

L' elettrostimolazione neuromuscolare ha avuto importanti progressi che sono ancora poco o mal conosciuti dai suoi utilizzatori. Sono facilmete reperibili pubblicazioni che riportano sia esperienze con risultati positivi che negativi. Questo potrebbe generare confusione se non si tiene conto che bisogna sempre considerare  qual'è il livello tecnologico dello strumento elettronico utilizzato che è il principale responsabile dell' efficacia del trattamento. I cambiamenti e i miglioramenti dell' elettrostimolazione sono tali che questa metodologia appare come un nuovo concetto che non può essere applicato correttamente ed efficacemente se non con materiali di alta tecnologia e con protocolli di lavoro che rispettino la fisiologia muscolare e la metodologia dell' allenamento.
La grande popolarità dell' elettrostimolazione è facilmente riscontrabile con spot televisivi e pubblicità su riviste con grande diffusione di tale metodica anche tra i "non addetti ai lavori. Tra le varie marche esistono però variazioni di prezzo elevate ed è chiaro che parallelamente grandi sono le differenze tra tali strumenti. Dobbiamo infatti considerare quale diversità c'è tra far muovere un muscolo ed ottenere invece una contrazione fisiologica con un conseguente incremento della forza. Nel primo caso si riproducono effetti paragonabili ad un semplice movimento (che sicuramente non potrà sortire benefici sulla forza o sulla esplosività delle fibre muscolari), mentre nel secondo caso si riuscirà a riprodurre i meccanismi fisiologici di una vera contrazione muscolare con tutti gli adattamenti ed i m iglioramenti conseguenti sulla prestazione. L' elettrostimolazione muscolare non ha azione sulle cellule muscolari, ma su quelle nervose; è infatti una tecnica che consiste nell' eccitare le cellule nervose, a mezzo di corrente elettrica, e nell' innescare una conseguente contrazione delle cellule muscolari. E' per questo motivo che non vi è nulla di artificiale nella contrazione muscolare indotta dall' elettrostimolazione che è assolutamente fisiologica e naturale. L' elettrostimolatore è uno strumento in grado di far contrarre i muscoli ed è un valido aiuto nell' allenamento della forza. Và però considerato come una integrazione dell' allenamento di forza volontario che non può e non vuole sostituirlo nella sua interezza, però permettendo di ridurre le sedute ed i carichi di lavoro. Contrariamente a quanto declamato in spot televisivi, l' elettrostimolazione non è in grado di far perdere peso. La sua azione infatti si limita solo ed esclusivamente al muscolo trattato e per tale motivo la quantità di calorie consumate durante la seduta non è paragonabile a quella consumata durante una qualunque attività fisica volontaria che si compie con la totalità dei muscoli del corpo umano. E' uno strumento molto efficace ma non è la soluzione a tutti i mali.
(da Sci-fondo)

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