giovedì 18 ottobre 2012

Come scegliere la taglia del telaio per la MTB

Il primo passo è verificare l' altezza del cavallo e poi la taglia. I tubi verticali ed orizzontali sono chiamati in causa per differenti motivi. Controlliamo se la nostra posizione in sella è quella corretta.
Il piantone decide la misura e l' orizzontale l' assetto in bici.
Partiamo dal presupposto che la MTB ben si sposa con misure standardizzate del telaio a meno di non avere delle proporzioni particolari tra femore e tibia o tra arti superiori ed inferiori. In questi casi il telaio su misura può essere necessario.
A caratterizzare le misure di un telaio sono i tubi orizzontale e piantone, anche se, considerando le ampie possibiltà di svettamento del reggisella di una MTB, a decidere la taglia è soprattutto l' orizzontale.

L'altezza della sella.
Il calcolo accurato dell' altezza della sella è spiegato dettagliatamente al relativo post.
Passiamo alla verifica visiva dell' altezza: quella corretta prevede che la coscia sia leggermente inclinata in avanti quando il pedale è al punto morto superiore. L' angolazione corretta è di 22-25 gradi rispetto alla linea orizzontale.
Oppure, considerando l' articolazione del ginocchio, fra il femore e la tibia, quando il pedale si trova al punto morto inferiore, ci deve essere un angolo di 150-160 gradi. Il che significa che la gamba non deve essere mai del tutto distesa ad ogni pedalata.

Il tubo orizzontale.
Per la lunghezza del tubo orizzontale, le attuali misure dei telai da competizione XC prevedono in media un rapporto di 1,302 fra la lunghezza del tubo orizzontale e quella del piantone. Questo rapporto indica che l' orizzontale è sempre più lungo del piantone e questo è tanto più vero quanto più il telaio è orientato verso l' XC racing. Nel caso di un telaio da freeride questo rapporto scende perchè l' orizzontale è solitamente più corto a parità di lunghezza del tubo piantone .
In genere, comunque, le proporzioni fra la misura del piantone e quella dell' orizzontale sono tali da potersi adattare all' anatomia della maggior parte dei bikers.
Come è possibile verificare che la bici non sia troppo corta o troppo lunga?
Una volta in sella, dopo un paio di chilometri di pedalata per trovare il proprio assetto, guardate il mozzo della ruota anteriore: se riuscite a vederlo interamente davanti al manubrio la distanza fra la punta della sella e il manubrio è troppo ridotta. Fate il medesimo esperimento con un attacco manubrio di un centimetro più lungo (facendo attenzione a non superare la lunghezza di 130 mm onde evitare che il peso del biker gravi in modo eccessivo sulla ruota anteriore) e se non riuscite ad ottenere un risultato accettabile allora la misura del telaio è troppo piccola. In questo caso prendete la misura del tubo orizzontale e cambiate quanto prima telaio scegliendo una taglia che vi consenta di avere un attacco manubrio di non oltre 110-120 mm.
Se invece vedete il mozzo interamente dietro al manubrio di 1-2 cm (verso di voi), allora la lunghezza è quella corretta.
Un caso limite è quando vedete il mozzo parzialmente dietro il manubrio: in questo caso potrebbe essere necessario un attacco più lungo magari di mezzo centimetro.
Questo metodo di valutazione decisamente empirico è quello che permette al biker, impugnando il manubrio, di tenere le braccia leggermente flesse per facilitare l' assorbimento delle sollecitazioni e migliorare la manovrabilità e la maneggevolezza della bici.
E' inutile e soprattutto controproducente riportare sulla MTB le misure della bici da strada, soprattutto per quel che riguarda l' altezza della sella e la distanza sella-manubrio: sono due mezzi differenti che si guidano in modo differente. Il consiglio per chi utilizza la bici da strada in allenamento o come bici alternativa, è di tenere sulla MTB la sella più bassa 5-10 mm. In ogni caso è meglio provare con vari e ponderati tentativi: quanto sopra è solamente un consiglio basato su valutazioni empiriche e non una regola universale.

Il tubo verticale.
La lunghezza del tubo piantone individua la taglia del telaio. Nella MTB le taglie sono espresso in pollici (un pollice equivale a 2,54 cm) e fra una taglia e l' altra (fra una S e una M, ad esempio) c'è solitamente un pollice di differenza.
Un' altra caratteristica della MTB è lo svettamento del reggisella: si parla di valori che vanno da 18 cm a oltre 25 cm. Questo notevole range di valori consente ad ogni biker, a partire da 4-6 taglie standard del telaio, di trovare un assetto idoneo in sella alla MTB.
La scelta della taglia del telaio, quindi, dipende dalla lunghezza del tubo piantone (e dalla propria altezza di sella), ma senza dimenticare l' orizzontale che stabilisce quanto disteso è il proprio assetto.
(da Mtb-magazine)

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